La macchina provvede alla rottura dei semi di mais in 3 o 4 pezzi distaccando la parte vitrea dal germe, con macchine sucessive è possibile la separazione dei due elementi.
Dall’entrata il prodotto è spinto nella zona di lavoro da una elica di spirale; all’interno del mantello il prodotto subisce un energico urto dai battitori del rotore contro il mantello .
La parte del chicco più dura si spezza, mentre il germe più morbido rimane meno danneggiato. Una aspirazione superiore favorisce l’aspirazione della parte farinosa presente nello spezzato.
Il prodotto spezzato esce tutto attraversando il mantello e cadendo sulla tramoggia inferiore. Eventuali corpi estranei se presenti escono nella seconda uscita della macchina.